Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
üsansa, sf. usanza, modo o costume consacrato dall’abitudine; i bune üsanse i và rispetade le buone usanze vanno rispettate; i bune üsanse i và zó töte le buone usanze si perdono; indà là amò a l’üsansa ègia (a la ègia) preferire le vecchie usanze; tal paìs tal üsansa paese che vai, usanze che trovi; tirà là a l’üsansa di póer vècc campare, tirare avanti üsàt, agg. usato, non nuovo, consumato dall’uso use (v. lóch) usmà, nasà, v.tr. fiutare, percepire odori aspirando col naso, annusare; ì usmàt i cadenàss gergo che vale essere stato in prigione; usmàs mia ‘l fiàt con vergü non andar d’accordo con uno usma, sf. mal odore, odore sgradevole usmada, nasta, sf. fiuto, odorato, il fiutare, (dim.) usmadina; (fig.) intuito usmanì (v. osmarì) üso, sm. uso, usanza, costume, consuetudine; in üso di moda; töt a l’üso tutto come di consueto; locaz. a üso alla foggia üsöfröt, üsofröt, sm. usufrutto, diritto di godere di un bene di cui un altro ha la proprietà üsöfrötöare, sm. usufruttuario, chi gode di un bene in usufrutto üssàr, üsser, sm. ussaro, soldato di cavalleria leggere in alcuni eserciti stranieri üsüàl, agg. usuale, usato abitualmente; ordinario üsüfrüì, v. intr usufruire, avere in usufrutto; godere di qualche cosa, averne l’uso; approfittare, valersi di qualcosa üsüra, sf. usura, il logorarsi di un oggetto; interesse eccessivo richiesto per un prestito di denaro üsürare, brubrù, brobronésta, sm. strozzino, chi presta denaro a forte usura; usuraio üsürpà, v.tr. usurpare, appropriarsi di un bene o di un diritto altrui; üsürpassiù, sf. usurpazione, appropriazione mediante violenza o frode di quanto spetta legittimamente ad altri üt, part. pass. del verbo avere, avuto ütel (v. ötel) ütilità, sf. utilità, ciò che è utile, funzionalità in vista di determinati fini; in economia il contrario di dannosità ütorità, sf. autorità, legittima facoltà di comandare; credito derivante dall’età o dall’esperienza utùer (v. otùer) |
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