Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
süplènt, agg. e sm. e. f. supplente, chi sostituisce temporaneamente un impiegato o professore assente süplica, sf. supplica, preghiera fervida ed umile; domanda scritta con cui si invoca un favore; implorazione, istanza süplicà, v.tr. supplicare, pregare umilmente e con fervore; implorare, impetrare sura, avv. e prep. sopra, nel luogo superiore; oltre, al di là; de sura, sö de sura di sopra, nella parte o nel piano superiore; fò (vià) d’ sura inoltre; di più; sura pensér soprappensiero, assorto in pensieri; distratto suraschéna, sf. sopraschiena; nei finimenti del cavallo, parte dell’imbraca che poggia sulle reni dell’animale surd, agg. sordo, che ha perduto il senso dell’udito; che non ode distintamente suoni e rumori; che non presta ascolto; privo di risonanza; (f.) surda sorda; fà ‘l surd far finta di non udire; polènta surda polenta senza companatico; surd cóme ona tàpa, surdù sordo come un muro; surd e möt sordomuto surdéra, sf. sordità, riduzione o assenza della capacità uditiva surdì (v. sìfol) surdina, sordina, sf. sordina, congegno per attutire i suoni, di varia forma a seconda dello strumento cui è applicato; a la surdina senza far rumore, alla chetichella, di nascosto Sürìsel, loc. Sorisole [i rösse de (soprannome)] süspìr, söspìr, sm. sospiro, inspirazione ed espirazione profonda, specialmente per moto d’animo süspirà, söspirà, v.intr. sospirare, emettere uno o più sospiri per un senso di malinconia o di angoscia; v.tr. desiderare ardentemente; fà süspirà ergót farla cascar dall’alto süspìs, desmoèst, soleamét, sm. nausea, sensazione molesta di fastidio e d’ingombro allo stomaco, cui spesso segue il vomito; fà ègn ol süspìs nauseare, stomacare süspìs, söspìs, agg. soffice, cedevole alla pressione; elastico; morbido süssìdio, sm. sussidio, aiuto in denaro; soccorso süssür, sm. samarada, sf. sussurro, rumore lieve e prolungato; suono di voce indistinto sütìl (v. sötìl) suverchefsàl (v. bunamà) svacà zó i prése, v.tr. rinvilire, far diminuire i prezzi svacada, sf. enormità, cosa smisurata svacàt, agg. esorbitante, che oltrepassa di molto la giusta misura; eccessivo; sboccato, licenzioso, dissoluto svalisà, v.tr. svaligiare, portar via rubando; saccheggiare; derubare svalütà, v.tr. svalutare, togliere valore o pregio; deprezzare, sottovalutare svalütassiù, sf. svalutazione, riduzione del valore svampì (v. oresà) svanì, v.intr. svanire, dileguarsi a poco a poco; scomparire; cessare di esistere; andare in fumo svansica, svànsiga, sf. svanzica, nome della vecchia moneta argentea austriaca da venti soldi svapurà, v.intr. svaporare, emettere sotto forma di vapore la parte più essenziale; evaporare; svanire svariàbel, agg. di umore allegro, piacevole svariàs, rifl. ricrearsi, prendere piacere; rasserenarsi del tempo svàrio, sm. divario, diversità spesso non sostanziale svasà, v.tr. svasare, ridurre a forma di un tronco di cono; togliere da un vaso; svasà öna gòna farla scampanata, più ampia verso il basso svéglia, sf. svegliarì, sm. sveglia, suono di tromba, suoneria o altro con cui si sveglia qualcuno; orologio provvisto di suoneria che suona all’ora prestabilita svelinàt, agg. sveglio, d’ingegno vivo svèlt, spèrt, agg. svelto, che agisce con prontezza, con rapidità; lesto; veloce, spedito; svèlt cóme ü gàt de màrmor persona lentissima e svogliata nell’operare; svèlt cóme ü pèss agile, rapido sveltì, v.tr. sveltire, rendere più pronto; rendere rapido, veloce; accelerare; rendere slanciato |
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