Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
spontà, spuntà, v.tr. spuntare, rompere la punta; conseguire quel che si desidera; controllare un elenco di dati; v.intr. mettere fuori la punta, cominciare ad apparire, a nascere; venir fuori all’improvviso; l’ó spuntada ho avuto quel che desideravo; spontàla avere la meglio spontàneo, agg. spontaneo, istintivo, senza artifici; naturale; detto o fatto senza imposizioni spontù, spuntù, sm. spuntone, robusta punta di legno o di metallo; sporgenza acuminata di una roccia; antica arma costituita da una lunga asta con punta corta e robusta; (v. stongiù) sponzida, sf. puntura, l’effetto provocato dalla parziale penetrazione di una punta breve e sottile; puntura da spine sponzignöla, spongiöla, spongignöla, sf. sponzöi, spongiaröi, sm. pl. spugnola comune, edule, gialla o bruna, caratteristica per il cappello dalla superficie alveolata che ricorda l’aspetto di una spugna; sponzignöla falsa spugnola bastarda o di primavera, fungo edule solo secco o dopo un’adeguata cottura; sponzignöla d’ötörno spugnola crespa spopolà, v.tr. spopolare, rendere meno popolato; v.intr.attrarre a sé gran folla; spopolà ergót divulgare, far noto sporcà, stossà, stoscià, v.tr. sporcare, macchiare, imbrattare; insudiciare; deturpare; sporcà de tèra imbrattare con terra sporcaciù, agg. e sm. sporcaccione, si dice di chi è molto sporco oppure dice o fa cose sudicie e turpi sporcaréa, sporchìsia, sf. sporcizia, sudiciume, vistosa negligenza nei confronti dell’igiene , della pulizia e della decenza spórch, stóss, agg. sporco, sudicio, imbrattato di sporcizia; lercio; (v. rüt) sporchés, sm. bruscolo, minuzzolo, piccolissimo pezzo di legno, paglia o simile sporchìsia (v. sporcaréa) sporchissada (v. porcheréa) sporchissù, agg. e sm. chi mostra negligenza nei confronti della pulizia; persona con una vistosa assiduità nel vizio spörcia, portéa, sf. sapèl, sm. chiudenda, riparo che si fa con siepi, pruni o altro ad orti, campi coltivati e simili spörentì, spölentì, v.tr. spaurire, impaurire, spaventare spörgà, spürgà, v.tr. spurgare, ripulire cavità ostruite o sporche; (rifl.) spörgàs, spürgàs spurgarsi, espellere il muco, espettorare spörgo, spürgo, sm. spurgo, ciò che si elimina spurgando o spurgandosi spórs, sporgì, sporzì, v.tr. porgere, presentare, offrire, dare; (rifl.) sporzìs fò sporgersi, protendersi in avanti; a spórs e spórs nel contrattare significa che si paga in contanti spòrt, sm. invar. sport, gioco o esercizio praticato per diletto o per esibizione; l’insieme delle competizioni atletiche e delle attività connesse spórta, sf. sporta, sacca alquanto ampia munita di due manici usata per portarvi la spesa; la quantità di roba che può esservi contenuta, (dim.) sportina piccola sporta spórta, sf. ventola, elemento di chiusura di alcune dighe mobili sportèl, portèl, sm. sportello, piccola imposta girevole di alcuni mobili; portiera di autoveicoli; spazio attraverso il quale negli uffici si comunica col pubblico sportìv, agg. e sm. sportivo, che riguarda lo sport; chi ama o pratica lo sport sportù, sm. pl. palpebre, ciascuno dei due veli membranosi mobili che avvicinandosi tra lori difendono l’occhio dalla luce e dai corpi estranei sporzì (v. spórs) sporzidùr, sm. in cereria l’operaio che porge la cera strutta a chi lavora al cerchiello spöss, spössùr, spüssùr, sm. spössa, sf. puzza, puzzo, odore cattivo, nauseante spössà, sentì de spöss, v.intr. puzzare, emanare puzzo, mandare cattivo odore; fàsla spössà risentirsi; l’ispössa de ì che l’ ternéga (che l’ consula) puzza di vino che appesta; la m’ispössa mi scotta; spössà ‘l fiàt aver la bocca fiatosa; spössà la salüte strapazzarsi senza motivo spössèt, agg. profumino, vanerello spössù, spüssù, agg. puzzolente, che emana puzzo spössùr (v. spöss) |
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