Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
Somasca, loc. Somasca (Vercurago) [i sèmper-in-césa de (soprannome)] Sombré, Bré, loc. Sombreno (Paladina) [i pontèla-mür de (soprannome)] sömeà, someà, v.intr. somigliare, assomigliare, essere simili; sembrare, parere; apparire probabile, verosimile, conveniente; sömeà ‘l pàder essere simile al padre nell’agire sömeansa, sf. somiglianza, analogia di aspetto esteriore; affinità, attinenza sömega, sömèga, scimèga, sf. cimice dei letti, insetto parassita dell’uomo, dall’odore sgradevole, con corpo rosso bruno, di forma ovale, appiattita, senza ali; nì de sömeghe cimiciaio; sömega salvàdega cimice delle piante, insetti di generi e famiglie diverse, parassiti dei vegetali sömelèch, sömèlech, bestés, lampo, sm. lampo, luce improssisa e abbagliante prodotta da scariche elettriche nell’atmosfera; luce breve e sfolgorante; baleno; indà cóme ü somelèch (‘l vènt) andare a briglia sciolta, camminare assai velocemente; in d’ün lampo in un baleno, in un attimo sömelgà, sömelegà, lampegià, v.intr. lampeggiare, madare lampi, sfolgorare; balenare, apparire improvvisamente sömelgamét, sm. lampeggiamento, il susseguirsi di lampi; momento di fugace intensità isolato o ripetuto sómen (v. sam) Somendèna, loc. Somendenna (Zogno) [i miserére de (soprannome)] somensì, sm. venditore di semenze sömentì, sümentì, v.tr. stordire con un colpo, con una percossa somér, sparadòss, sm. trave che ne sostiene un’altra sömès, sm. sommesso, misura di lunghezza corrispondente alla lunghezza del pugno col pollice alzato soméssa, sm. semente, semenza, l’insieme dei semi della stessa specie destinati alla semina; seme da riproduzione; (dim.) somensina seme piccolo sömia, scémia, sf. scimmia, nome generico dei mammiferi appertenenti all’ordine dei Primati, per lo più arboricoli, con mani e piedi prensili, dentatura completa, occhi frontali, arti anteriori più lunghi dei posteriori, orecchie simili a quelle dell’uomo, (dim.) sömiòt scimmiotto, scimma giovane sömiotà, v.tr. scimmiottare, imitare malamente; prendere in giro qualcuno facendogli il verso sömiotada, sf. scimiottata, prova di grossolana imitazione somnà, sumnà, v.tr. seminare, porre il seme di una pianta nella terra per farlo germogliare; (prov.) chi no sómna, no regói chi non semina non raccoglie somnanda, sf. semina, seminagione, operazione agricola consistente nell’affidare la semente al terreno nei modi e nei tempi più opportuni; a la somnanda al tempo della semina somnére, sumnére, sm. terreno seminativo sompé, nell’uso solo nella locuz.: de sompé della migliore qualità sóna, sòna (v. pòrca) sonadùr, sm. sonatore, chi suona uno strumento musicale; sonadùr de contrabàss contrabbassista sonàl, agg. balordo, babbeo sonàmbol, sm. sonnambulo, chi durante il suono si muove, cammina, agisce senza avrene coscienza soncài, sm. s. e pl. pannocchia di granoturco alla quale nello scartocciarla si rompe il peduncolo e rimane così mozzata sónch (v. sògn) sonèt, sm. sonetto, componimento lirico costituito da quattordici versi endecasillabi variamente rimati e divisi in due quartine e due terzine; sonèt co la cùa sonettessa, sonetto caudato nel quale all’ultimo endecasillabo fa seguito in settenario rimante con esso e quindi un distico di endecasillabi a rima baciata indipendente Sónga, loc. Azzonica (Sorisole) [i crape-fine de (soprannome)] Songaàss, loc. Songavazzo [i petàss de (soprannome)] songhéra, sf. sonnolenza, torpore provocato dal bisogno di sonno e talvolta da malattia |
||