Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
sinìster, agg. sinistro, si dice di ciò che nel corpo umano sta dalla parte del cuore e anche di tutto ciò che si trova nel lato e nella direzione corrispondente; (f.) sinistra sinistra; la mano sinistra; l’insieme dei partiti progressisti i cui deputati in Parlamento siedono alla sinistra del Presidente; tö ‘n sinistra part giudicare sfavorevolmente sinquàl, sm. sinqualada, sf. pioggia di poca durata, impetuosa e mista a grandine minuta sinqualà, v.intr. cadere l’acqua a scosse, far temporale in primavera sinquanta, agg. num. card. cinquanta, il numero dieci ripetuto cinque volte sinquantà, v.intr. brigare, darsi attorno, impegnarsi; stà lè a sinquantà dondolarsela, far nulla sinquina, sf. cinquina, l’insieme di cinque cose; cinque numeri estratti sulla stessa ruota nel gioco del lotto o sulla stessa fila nella cartella della tombola sinsigà, v.tr. stuzzicare, toccare e frugare qua e là specialmente con un oggetto sottile e appuntito; molestare; eccitare; solleticare; no sinsigà ol cà che dórma non aizzare il can che dorme sinsigù, sm. persona che prococa all’offesa o all’irritazione sintiliù (v. bafe) sinù (v. traditúr) sinzèi, nell’uso solo nel m. di dire: slargàs in di sinzèi rallegrarsi moltissimo siòr (v. sciòr) sip, sm. zirlo, verso caratteristico del tordo; il tordo che si tiene in gabbia per richiamo; (v. durd) sipà, ciocà, v.intr. zirlare, emettere degli zirli, con riferimento ai tori o al cacciatore che ne imita il verso per richiamo sipare, sipàrio, sm. sipario, grande tendaggio di stoffa pesante che, chiuso o abbassato, serve a isolare nel teatro il palcoscenico dalla sala siprèss (v. ciprèss) sìpria (v. cìpria) Siprià, sm. Cipriano, nome proprio sira, séra, sf. sera, ultima parte del giorno compresa fra il tramonto e l’inizio della notte; de prima sira in principio alla sera; de sira al tramonto del sole; èss ura ‘n sira, ura ‘n matina non essere fermo nelle proprie decisioni; m’à facc sira abbiamo terminato la giornata; sö la sira verso sera; ü ‘n sira e ü ‘n matina uno da una parte e uno dall’altra; vègn sira imbrunire sirca, prep. e avv. circa, intorno a, riguardo a; quasi, press’a poco sirca, sérca, sf. cerca, questua dei frati; indà a la sirca andare elemosinando sircà, v.tr. cercare, tentare insistentemente di trovare qualcuno o qualcosa; tentare di individuare; volere, desiderare; chiedere; perlustrare, esaminare; v.intr. adoperarsi, fare in modo; (prov.) chi sirca tróa chi si adopera con costanza viene premiato; sircà ergót col raspì di lömaghe, sircà de mat cercare con grande premura; sircà fò scegliere; sircà per mar e per tèra cercare per monti e per valli; sircà sö questuare, mendicare sircadùr, agg. di cane che sa cercare la selvaggina sircàia, sircàlia, sircalina (v. sincarlina) sircc (v. sércc) sircià (v. sercià) sircòt, agg. e sm. cercante, questuante; frà sircòt frate che va alla cerca sircotà, v.tr. accattare, chiedere l’elemosina, mendicare sircumsirca, nell’uso solo nella locuz.: in sircumsirca all’incirca, a un dipresso sirèla, sf. carrucola, arnese costituita da una ruota a gola (rödèla) entro cui scorre una fune e che serve per sollevare pesi; girella siréna, sf. sirena, dispositivo capace di produrre suoni prolungati e acuti; mitica creatura marina; donna ammaliatrice; cantà cóme öna siréna cantare bene siringa, sf. siringa, strumento cilindrico, cavo, munito di stantuffo e di un ago, impiegato per iniezioni o per prelievi di sangue e altro siringà, v.tr. siringare, introdurre il catetere nella vescica per asportarne l’urina o per introdurvi liquidi medicamentosi siròch, sm. scirocco, vento caldo umido che spira da sud-est, tipico delle regioni mediterrane |
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