Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
sgiunfadüra, sf. gonfiatura, immissione di aria in una cavità dilatabile; fà dà zó la sgiunfadüra sgonfiare sgiunfamét, sm. gonfiamento, rigonfiamento, sensibile aumento di volume sgiunferéa, sf. vanagloria, accentuato compiacimento di sé; alterigia, superbia sgiunfù, sm. uomo fumoso, vanaglorioso sglöm (v. gaöm) sgnacarà (v. schissà) sgnacolà, v.tr. scuffiare, mangiare con voracità sgnalàt (v. invissiàt) sgnaulà, smiaulà, v.intr. miagolare, del gatto che emette il suo verso caratteristico sgnaulada, sf. miagolata, lunga e intensa serie di miagolii sgnaulamét, sm. miagolio, il verso insistentemente ripetuto di uno o più gatti sgnénfa, sgninfa, agg. e sf. schifiltosa, che ha gusti difficili specialmente per i cibi; donna brutta e affettatamente vestita sgnèpa, pissolèta, sf. beccaccino, uccello simile alla beccaccia (póla) ma più piccolo, predilige i prati e i campi irrigui, di doppio passo, ricercato dai cacciatori perché rappresenta un tiro assai difficile per il suo volo rapido e tortuoso sgnepì, sm. frullino, beccacino minore, uccello simile al beccaccino ma con becco più corto e con la stria centrale della testa scura invece che chiara, di doppio passo e svernante nel meridione sgnepù, sm. beccaccino maggiore, croccolone, uccello prevalentemente notturno predilige le paludi, di doppio passo, da noi nidifica di rado sgnocolà, v.tr. mangiare gnocchi sgnolà, v.tr. pulire la vite sgobà, v.intr. sgobbare, lavorare molto e a lungo; (rifl.) sgobàs zó piegarsi colla schiena, curvarsi sgobada, sf. sgobbata, sforzo di notevole intensità motivato dall’impellenza di un obbigo di lavoro o di studio sgognà, v.intr. ghignare, ostentare un viso sinistro o sarcastico sgolandrì, sgolatrì, agg. svolazzante, volubile, mutevole sgolandrina (v. antanèla) sgolandrinà, v.intr. svolazzare, compiere brevi voli pivi di una precisa direzione sgolgiù (v. airù) sgombetà, v.tr. urtare coi gomiti sgombetada, sf. gomitata, colpo di gomito, dato o ricevuto sgòrba, mügia, sf. tramoggia, cassone a parete inclinate con un’apertura sul fondo, serve per mettere il frumento nella macina sgorbàt, agg. ingobbito, diventato gobbo sgorbèl, brögàss, bisöl de àe, sm. cassèta de àe, sf. arnia, cassa per l’allevamento delle api; melario sgòrbia (v. copéra) sgorgada, sf. sorso, piccola quantità di bevanda; sorsata, lungo sorso sgorlà, sgutulà, v.intr. gocciolare, cadere a gocciole, sgocciolare, v.tr. far cadere le ultime gocce sgorladéss, sgorléss (v. scoladüra) sgörlì, sgörlida (v. sgürlì, sgürlida) sgosatà, v. intr. essere al colmo di una lite sgòt isgòt (v. quacc) sgozulà, v.tr. bucinare, diffondere con insistenza cose che dovrebbero rimanere segrete sgraf (v. sgriv) sgrafà, sgrafignà, v.tr. graffiare, lacerare la pelle con le unghie o altro; incidere qualcosa; scalfire |
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