Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
sèst, sm. sesto, ordine, sistemazione, assetto; curvatura di un arco; èss zó de sèst essere fuori di sè sestànt, sm. sestante, strumento per misurare angoli, per determinare la posizione di una nave sestèt, sm. sestetto, composizione vocale o strumentale da eseguirsi con sei strumenti o sei cantanti sestina, sf. sestina, strofa di sei versi dei quali i primi quattro a rima alternata e gli ultimi due a rima baciata; sei note successive che devono corrispondere al tempo in cui se ne eseguono quattro sesù (v. sés, sésa); (v. ümùr); (v. stagiù) sesura, sf. cesoia, grosse forbici per tagliare lamiere o forbici per giardinaggio sét (v. sit) sèt, agg. num. card. e sm. sette, indica una quantità composta da cinque unità più due; il numero sette e la cifra che lo rappresenta; chèl di sèt settimo, che in una serie occupa il posto corrispondente al numero sette; la settima parte; gna per sèt gna per dessèt in nessun modo; sèt e mès (v. röfià); zögà al sèt e mès gioco di carte con più giocatori, dei quali uno tiene il banco, con valutazione di mezzo punto per le figure e per le altre carte del rispettivo valore numerico, mentre al re di denari o alla donna di cuori si può attribuire il valore di ogni carta sèt, sm. strappo nella stoffa, spesialmente di indumenti, fatto ad angolo si da richiamare la forma del sette sèta, sf. assettamento; nelle costruzioni, fenomeno di cedimento subito da una struttura senza che ne risulti compromesso l’equilibrio setà, v.intr. combaciare, aderire esattamente, coincidere; assettare, sistemare convenientemente; (rifl.) setàs, fà la sèta l’assestarsi di un muro; setà ‘l stòmech acquietare lo stomaco; setàs dré di abiti che calzano giusti setanta, agg. num. card. e sm. settanta indica una quantità composta da sei decine; il numero settanta e la cifra che lo rappresenta setèmber, sm. settembre, nono mese dell’anno; la lüna setembrina sèt lüne la indöìna la luna di settembre ne indovina sette; ol vènt de setèmber a l’ mangia la castègna e l’ biv ol vì il vento settembrino mangia la castagna e asciuga l’uva; setèmber cula piómb di settembre cola il piombo per il caldo setemì (v. setimì) setenare, sm. settenario, verso di sette sillabe con accento mobile setentrionàl, agg. e sm. settentrionale, situato a settentrione; esposto a Nord; abitante del settentrione setimana, setmana, sf. settimana, periodo di sette giorni, specialmente quello dal lunedì alla domenica setimanàl, agg. settimanale, relativo a una settimana o che ricorre o si ripete ogni settimana setimì, setemì, sm. settimino, bambino nato al settimo mese di gravidanza sétol (v. lümbrìs) setù, nell’uso nella locuz.: in setù a sedere sul letto; alsàs sö ‘n setù alzarsi a sedere sul letto; stà ‘n setù star seduto sul letto sfachinà, v.intr. sfacchinare, compiere un lavoro faticoso, da facchino; sgobbare sfachinada, sf. sfacchinata, lavoro molto duro e pesante sfadigà (v. fadigà) sfalsà, v.tr. sfalsare, allineare irregolarmente oggetti sia in senso orizzontale che verticale; (v. imbastardì) sfalsàt, agg. sfalsato, disposto secondo un allineamento non regolare sfantà vià (v. desfantà) sfarfoià, v.intr. farfugliare, borbottare, parlare in modo confuso sfarinà, v.tr. sfarinare, ridurre grani di frumento a farina o una sostanza campatta a consistenza farinosa, (rifl.) sfarinàs fò, sfiorìs disfarsi in farina sfarsabatàia (v. massacro) sfarso, sm. sfarzo, lusso appariscente; pompa, fasto sfarsùs, agg. sfarzoso, eccezionale per ostentazione di ricchezza o di lusso |
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