Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
serésa, pianta d’ serésa, sf. ciliegio, albero con tronco diritto e corteccia scura, liscia con striature trasversali, legno dal giallo al rosso bruno, duro, pregiato quando è bene essicato, foglie ovali acuminate e dentellate, fiori bianchi e rosei profumati, il frutto è una drupa pendula dal giallo al rosso scuro, a polpa dolce o acidula serésa, sarésa, sf. ciliegia, il frutto del ciliegio, di un rosso caratteristico, con nocciolo attaccato ad un peduncolo sottile; di varie specie: (v. càlem; marasca; marinèla); i disgràssie i è cóme i sarése l’una tira l’altra; l’amìs serésa persona nota per la sua furbizia; serése schitaröle, schitarèi ciliegie acquaiole seresada, sf. ciliegiata, dolce di ciliegie cotte con zucchero, vino e aromi seresì, moscù (v. rachèta) seresöi (v. zösegn) Serét Bass, loc. Cerete Basso [i gós de (soprannome)] Serét Vólt, loc. Cerete Alto [i cargiöi de (soprannome)] serforàl (v. foràl) sergènt, serzènt, sm. sergente, sottufficiale comandante di squadra serì, sm. cerino, piccolo cero; fiammifero fatto con uno stoppino intriso di cera Seriàt, loc. Seriate [i àsegn de (soprannome)] serietà, sf. serietà, consapevolezza, responsabilità e compostezza di atteggiamenti serimònia, sf. cerimonia, insieme degli atti di una celebrazione religiosa o pubblica; funzione; rito serimoniàl, agg. e sm. cerimoniale, relativo alla cerimonia; complesso delle regole che si devono seguire compiendo una cerimonia serimoniér, sm. cerimoniere, chi nelle Corti o nelle solenni funzioni cura il cerimoniale serimoniùs, agg. cerimonioso, pieno di complimenti Serina, loc. Serina [i ciodaröi de (soprannome)] sério, agg. serio, persona che affronta la vita e i suoi problemi con coscienza; che non ride, accigliato; grave, importante; fà sö ‘l sério non scherzare; sö ‘l sério davvero seriöl, sm. seriöla, sf. grossa candela di cera; la Madóna d’ la seriöla (di candéle), (v. Madóna) seriöla (v. sariöla) sèrmeda, scalvadüra de la it, sf. ramo secco della vite sernì, scernì, v.tr. cernere; separare, distinguere cose diverse; vedere distintamente; discernere; turnà a sernì scegliere di nuovo sèrnida, sèrnita, sf. cernita, selezione di materiali o di prodotti; truppe contadine usate a difesa di una giurisdizione signorile; fà la sèrnida scegliere il migliore sernìt, agg. scelto, separato, selezionato séro pasquàl, sm. cero pasquale, variamente adorno che viene acceso nella veglia pasquale del Sabato Santo, usato nella benedizione del fonte battesimale rimanendo quindi acceso per tutto il periodo pasquale; (prov.) èss miga gotàt zó del séro pasquàl non essere senza alcun difetto serösch, seròich, sm. chirurgo, medico specializzato che compie interventi operatori; cerusico seròt, sm. cerotto, striscia di tela con lato adesivo e talvolta imbevuto di sostanze medicamentose che si applica sulle ferite, (dim.) serotì cerottino sèrpa (v. cassèt) serpènt, sm. serpente, nome generico con cui si designano vari rettili a corpo cilindrico, privi di zampe, che strisciano tortuosamente sul terreno; persona maligna e subdola serpentina, sf. serpentina, piccolo tubo a spirale in cui si fa passare un liquido o un gas perché si riscaldi o si raffreddi più velocemente serpile (v. bacafèr) sèrt, agg. certo, indica un’unità o una pluralità indeterminate, (f.) sèrta certa, (pl. ms. e f.) sèrte certi, certe sertedü, pron. ms. pl. certuni, taluni, alcuni sertùr, sm. sarto, chi confeziona abiti, specialmente maschili; (f.) sertura sarta sertureréa, sf. sartoria, laboratorio di sarto o di sarta; insieme delle attività che riguardano la confezione degli abiti |
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