Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
sèra, sf. serra, costruzione di solito con pareti e soffitto di vetro adibita alla coltivazione di fiori e piante in condizioni particolari serà, v.tr. serrare, chiudere stringendo, stringere; v.intr. combaciare delle parti di un serramento; serà du mórcc in d’öna cassa pigliare due piccioni con una fava; serà fò ‘mpó accostare usci o finestre; serà fò la stala quando l’è scapàt i bö cercar rimedi dopo il danno; serà i pagn adòss a ergü ridurlo a una decisione; serà la bóca a ergü farlo tacere e convincerlo; serà sö co la sésa assiepare; serà sö incarcerare; serà zó ün öcc tollerare; seràs sö chiudersi in casa; ü sèra sèra una calca di persone, una mischia serrata seracinèsca, seranda, sf. saracinesca,lamiera di ferro che si svolge da un tamburo scorrendo entro guide verticali, usata come chiusura di negozi, garage e simili serada, sf. serata, la sera, considerata nella sua durata; festa, ricevimento, spettacolo serale; ciascuna delle recite eseguite da una compagnia teatrale; serrata, chiusura; il rintocco della campana maggiore della torre civica col quale si annunciava l’ora della chiusura dei negozi Seradèl, loc. Ceratello, fraz. di Costa Volpino [i sbir / i striù de (soprannomi)] seradüra, sf. serratura, congegno metallico per chiudere a chiave porte, cancelli, casseforti e simili Serafì, sm. Serafino, nome proprio; (f.) Serafina Serafina serài, serài de bèstie, sm. serraglio, il complesso degli animali appartenenti ad un circo seràia, sf. serraglia, l’elemento centrale tra quelli che costituiscono l’arco o la volta, spesso decorato seramènt, sm. serramento, ogni congegno che serve a chiudere porte, finestre e simili; intasamento; impedimento di petto, (pl.) seramèncc complesso degli infissi e delle imposte per la chiusura di porte e finestre seranda, sf. lamina di ferro girevole nei tubi delle stufe e nei caminetti per dare o togliere la comunicazione coll’aria esterna; (v. seracinèsca) seràt, nell’uso nelle locuz.: de seràt ad alta voce; cór seràt correre velocemente serbatòi, sm. serbatoio, cisterna o recipiente per tenere in deposito liquidi o gas; bacino artificiale serböcàt, cerböcàt, agg. succinto, si dice di vesti molto corte e scollate sérca, sf. cerchia di una fortezza; (v. sirca) sercafalìe, sercaréa (v. sincarlina) sércc, sircc, sm. cerchio, porzione di piano racchiusa da una circonferenza; movimento circolare; qualsiasi oggetto di forma circolare; (dim.) sircèl cerchietto; (accr.) serciù cerchione; èss ura ‘n sércc ura ‘n sègia si dice di uno indeciso, d’una banderuola; iga ü sércc (serciù) al có cerchio alla testa, che sentono specialmente nello svegliarsi coloro che la sera avanti avevano bevuto troppo; (prov.) quando la lüna la gh’à ‘l sirciù, l’è sègn de piöv quando la luna ha un alone vuol piovere; serciù d’la lüna alone, cerchio luminoso che si forma talvolta intorno al disco lunare per effetto della rifrazione sercià, insercià, sircià, v.tr. cerchiare, stringere con uno o più cerchi seré, agg. e sm. sereno, limpido, chiaro, senza nubi; il cielo sereno; dré ‘l bröt tép a l’ vé ‘l seré dopo il cattivo tempo viene il buono; (prov.) seré de nòcc se l’ düra ön’ura, a l’ düra a’ tròp seren fatto di notte, non val tre pare cotte; seré stelènt (sberlènt) cielo chiaro di notte Sère, sm. Serio, uno dei principali fiume della bergamasca; dà fò cóme ‘l Sère prorompere in ingiurie, sfogarsi; lassà ‘ndà ‘n zó ‘l Sère lasciare che le cose camminino naturalmente Seréna, sf. Serena, nome proprio serenada, sf. serenata, canto di amore o di omaggio spesso accompagnato dalla musica che si fa di notte sotto le finestre dell’amata; rasserenamento serenàs fò, rifl. rasserenarsi, diventare sereno, sgombro di nubi serenèla, sf. serenella, lillà, piccolo albero ornamentale con fiori violacei o bianchi, profumati, raccolti in pannocchie sereréa, fàbrica de séra, sf. cereria, luogo in cui si lavora la cera |
||