Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
prèstet, sm. prestito, cessione di una somma da restituire con gli interessi entro un tempo determinato; mutuo; la consegna ad altri di una cosa perché se ne serva per un certo tempo o per un uso determinato prestigiadùr, sm. prestigiatore, chi fa giochi di prestigio; illusionista presù, sf. prigione, luogo in cui i condannati espiano la pena e gli imputati attendono il giudizio; luogo in cui vige una rigida disciplina; galera; gna per tórt gna per resù, làsset mai röspà in presù né a torto, né a ragione non ti lasciar mettere in prigione; mèt in presù imprigionare; tö fò de presù scarcerare; và ‘n presù! ti venga un canchero! presunér, agg. e sm. prigioniero, che è stato catturato dai nemici in guerra; che si trova in prigione; carcerato; chi è privo della propria libertà presünsiù, sf. presunzione, congettura; opinione troppo alta di sè presüntüùs, agg. presuntuoso, che presume troppo di sé; ambizioso prét, sm. prete, il ministro del culto cattolico e anche della chiesa ortodossa; (dim.) pretì pretino, (accr.) pretù pretone; (dispr.) pretàcol pretonzolo; èss compàgn de chèl prét che l’ sìa dì mèssa nóma söl sò messàl essere ignorante; i fàla a’ i précc a dì mèssa sbaglia anche il prete all’altare, nessuno è più che uomo; la ga và bé nóma ai précc si dice quando muore tanta gente; précc e frà caàga ‘l capèl e lassài ‘ndà; précc, frà e mòneghe liberàmus Dòmine proverbio e detto che avvertono di non immischiarsi mai con i religiosi; précc e pói i è mai sadói preti e polli non sono mai sazi; stà mal per i précc essere sano pretènd, pretendì, v.tr. pretendere, volere con forza; richiedere con arroganza più del dovuto o del giusto; chiedere con energia e fermezza; esigere; voler fra credere, sostenere idee assurde; avere la presunzione; vantarsi; aspirare; pretèndessela presumere più del dovere pretendènt, sm. pretendente, che aspira a qualcosa pretensiùs, agg. pretenzioso, che ha molte pretese preterì (v. contradì) pretésa, sf. pretesa, motivo od oggetto di rivendicazione o di richiesta; atteggiamento ambisioso e arrogante, anche solo ottimistico, sul piano dei desideri o delle aspirazioni pretèst, rampì, sm. pretesto, ragione fittizia con cui si cerca di nascondere quella vera; occasione, appiglio; cavillo pretùr, sm. pretore, magistrato che giudica da solo le cause civili e penali di limitata entità prïà, v.tr. privare, togliere qualcosa a qualcuno; lasciare senza qualcosa; (rifl.) prïàs privarsi, togliere volontariamente qualcosa a se stesso priassiù, sf. privazione, rinuncia iterata o costante a quanto sarebbe necessario, utile, gradito prïàt, agg. e sm. privato, che si riferisce o appartene alla singola persona; non pubblico priatìa, sf. privativa, previlegio che lo Stato si riserva e concede ad altri di produrre o vendere certe merci; tabaccheria priilegiàt, agg. privilegiato, fornito di uno o più privilegi priilégio, sm. privilegio; diritto, vantaggio speciale; esonero da una legge; documento attestante la concessione del privilegio; onore prim, pröm, agg. e sm. primo, che precede tutti gli altri nell’ordine di tempo e di spazio; collocato al principio di una serie; principale; la persona o la cosa che è prima nell’ordine, capofila; minuto primo, la sessantesima parte di un ora; (f.) prima prima; chi è prim no è (và) sènsa chi primo arriva prima macina; beati i primi prima, pröma, avv. e prep. prima, nel tempo anteriore; in precedenza, precedentemennte; per l’innanzi; in primo luogo; de prima di una volta, di un tempo; dormì d’la prima dormire il primo sonno; la prima l’è di s-cècc la prima partita la si da vinta ai ragazzi; prima de töt in primo luogo |
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