Lettera-P

piò, sm. aratro, strumento agricolo che serve per arare il terreno, costituito essenzialmente dal vomere (grömér), per il taglio e dalla bure a cui si applica la forza trainante 

pió, sm. dermeste lardario, insetto che allo stato di larva si nutre di varie sostanze quali il lardo, i salumi in genere, i formaggi stravecchi, i biscotti, ecc.

pioàna, piöàna (v. aqua)

piòca, sm. uomo mal esperto al gioco

piöcc, trotapià, sm. pidocchio, piccolo insetto dal corpo piatto, privo di ali, zampe corte e robuste; succhia il sangue dell’uomo vivendo da parassita sulla testa e nei vestiti; cà di piöcc scherzosamente la testa; (dim.) piögì pidocchietto; (accr.) piögiù uomo avarissimo; fà di sólcc sö ‘n d’öna pèl de piöcc essere avidissimo di guadagnare; pié de piöcc pidocchioso, pieno di pidocchi; avaro, spilorcio, taccagno; piöcc iscapàt a la lössìa povero che col favore della fortuna è diventato ricco

piöda, sf. ardesia, pietra grigio nerastra che si sfalda in lastre sottilissime; usata in molti luoghi per coprire i tetti; termine per indicare la direzione di più spaccabilità presentata dai graniti

piödéra, sf. cava d’ardesia

piöènt, piöùs, agg. piovoso, apportatore di pioggia; (v. mars)

pioènt, sm. spiovente, ciascuno dei piani inclinati che formano il tetto

piöìda, piüìda, sf. una spruzzatina, una scossa di pioggia

piöisnà, pülisnà, v.intr. piovigginare, la caduta di una pioggia intermittente e molto minuta

piòla, sf. piallone, la pialla da falegnami; (dim.) piolèt pialletto; ‘ndo no ghe n’è, gna la piòla la n’ pöl tö dove non ce n’è non ne toglie neanche la pialla; i gh’è passàt sö co la piòla si dice quando si vede una donna con poco petto 

piolà, v.tr. piallare, spianare e lisciare una superficie di legno con la pialla o con la piallatrice; piolà per lóngh piallare il legno per il suo verso         

piolada, sf. piallata, singolo passaggio della pialla   

piöma, sf. piuma, formazione cornea della pelle degli uccelli, simile alla penna, ma più corta, più morbida e fine; ligér cóme öna piöma leggerissimo

piömàs, sm. piumaccio, guanciale largo quanto è il letto

piömassöl, sm. guanciale imbottito di piume

piómb, sm. piombo, metallo grigio, pesante, malleabile, tenero, usato per leghe facilmente fusibili; per tubature, stagnature e come zavorra; proiettile; a piómb a perpendicolo; indà coi pé de piómb procedere con la massima cautela; mèt a piómb ridurre alla posizione verticale; pisà cóme ‘l piómb pesantissimo  

piombà, v.intr. piombare, cadere con moto violento dall’alto; v.tr.chiudere con un sigillo di piombo; piombà adòss a ergü avventarsi su qualcuno; giungere all’improvviso; piombà zó cadere pesantamente

piombì, piumbì (v. becapèss)

piombì, sm. piombino, il peso fissato all’estremità del filo a piombo; piccolo pezzo di piombo che si fissa alla lenza per mantenerla in acqua verticalmente

piömì, piümì, sm. piumino, nappetta di piume per spargere la cipria sul viso; ciuffo di piume fissate a un manico e usato per spolverare; calugine, la prima peluria degli uccelli

piópa (v. pòbla)

piosèi (v. förmiga)

piötòst, pötòst, avv. piuttosto, più volentieri, più facilmente; alquanto; l’è piötòst frècc è alquanto freddo       

piöùs (v. piöènt)