Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
pastissà, v.tr. pasticciare, eseguire male, in modo confuso; fare pasticci, sgorbi su qualcosa; sporcare pastissada, pastoiada, pastossada, patössada, spatössada, sf. pasticcio, lavoro mal eseguito, fatto male e in fretta pastissàt, agg. pasticciato; (v. stöàt) pastissér, sm. pasticciere, chi fa o vende dolci; esercente di un negozio o di un laboratorio di pasticceria pastissù, sm. pasticcione, persona molto disordinata e confusa nell’operare o nell’esprimersi pastöm, sm. cera del miele; pastöm sèch cera gialla pastoràl, agg. e sm. pastorale, ispirato all’ambiente dei pastori; bastone (bastù del vèscov) ricurvo che è insegna del vescovo; lettera inviata dal vescovo ai parroci della diocesi pubblicata generalmente nel periodo della Quaresima pastorèla, sf. aria di Natale su cornamusa pastossada, pastoiada (v. pastissada) pastrà, pastrànch, sm. pastrano, soprabito pesante da uomo; (dim.) pastranghì pastrano piccolo paströgn, paströgnù, sm. impiastratore, persona ed inesperta nella pratica del dipingere e dello scrivere paströgnà, v.tr. abborracciare, fare alla grossa, a occhio e croce, male e in fretta pastù, sm. pastone, miscuglio di crusca e simili intriso d’acqua pasta che si dà come mangime agli animali; pasta o minestra scotta e non buona; articolo che riassume gli avvenimenti politici della giornata pastùr, sm. pastore, chi guida al pascolo greggi o armenti; guida spirituale, sacerdote; cani di diversa razza adatti alla custodia di armenti pastüra, sf. pastura, luogo dove pascolano le mandrie; l’erba con cui si nutrono gli animali; pastüra de osèi (de pèss) (v. pàissa) pasturà, v.tr. pasturare, condurre al pascolo; nutrire pastüròt (v. osèl) pastùs, agg. pastoso, che ha consistenza di pasta; molle, morbido, cedevole pat de la scala, sm. pianerottolo, ripiano fra due rampe successive di scale patà (v. impatà) pata, sf. patta, punteggio pari nel gioco delle carte, degli scacchi e simili; fà pata (pace) far patta, terminare una partita alla pari; pata di sòcoi guiggia, striscia di cuoio che nel sandalo lega la suola al piede; pata di scarsèle falsatura, striscia sovrapposta a copertura dei bottoni patàfia (v. avìs) patàm (v. stram) pataràcc, sm. s. e pl. inezia, cosa di nessuna importanza patata, sf. póm de tèra, tartéfol, tréfol, sm. pianta erbacea con fiori bianchi o violetti e foglie composte; il tubero commestibile di questa pianta dal quale si ricavano fecola, amido e alcool; ü sach de patate una persona goffa e pigra patatìnf patatùnf, patatìch patatàch, onom. tiffe taffe, voci imitative di colpi ripetuti patatràch, sm. patratràc, rottura seguita da un crollo rumoroso; rovinoso dissesto economico patatùnfeta, onom. rumore di cosa che cade paté, nell’uso solo nel m. di dire: èss töcc d’ü paté essere della medesima qualità, della stessa opinione |
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