Lettera-M

minià, v.tr. miniare, ornare con colore finissimi e con disegni delicati cartapecora o cartoncini

miniadùr, sm. miniaturista, artista abile nel miniare

miniadüra, sf. miniatura, pittura di ornamenti e figure minute eseguite col minio o altri colori vivaci su pergamene e simili

mìnimo, agg. e sm. minimo, il più piccolo; il valore più piccolo; nei motori a scoppio il limite al di sotto del quale il motore non regge il carico a vuoto

mìnio, sm. minio, ossido di piombo di colore rosso vivo usato come colorante e contro la ruggine

ministér, sm. ministero, organismo amministrativo centrale dello stato; il complesso dei ministri

ministro, sm. ministro, chi esercita un alto ufficio in nome e per conto di un’autorità superiore; ciascuno dei capi di un determinato settore dell’attività governativa

minüdì, menüdì, agg. molto piccolo, minutissimo; minüdì de òss di ossatura sottilissima

minüèt, sm. minuetto, antica danza francese di andamento moderato, in tempo ternario; fà di minüècc correre qua e là per i propri affari

minùr, agg. e sm. minore, più piccolo; più giovane fra due; la persona ppiù giovane; minorenne

minurità, sf. minorità, condizione di minorenne

minüscol, agg. e sm. minuscolo, piccolissimo, di scarsa importanza; lettera dell’alfabeto più piccola rispetto alla maiuscola; carattere minuscolo

minüssia, minössia, sf. minuzia, cosa di poca importanza, inezia, nonnulla

minüt, agg. e sm. minuto, molto piccolo, di poco conto; gracile esile; preciso, minuzioso; particella minima; no ardà miga tat per ol minüt non guardare per il sottile; per minüt minutamente, con abbondanza di particolari; vènd al minüt vendere al dettaglio, direttamente ai singoli consumatori

minüt, menüt, sm. minuto, minuto, unità di misura di tempo; minuto primo, la sessantesima parte di un’ora; (dim.) minüdì, menüdì minutino; stà al minüt essere preciso negli appuntamenti

minüta, sf. minuta, primo getto di uno scritto da correggere e ricopiare; brutta copia; lista delle vivande

miòla, sf. midollo, sostanza molle che è nelle cavità delle ossa dell’uomo e di tutti i vertebrati; caà la miòla fò di òss snervare

mìope, cört(a) de ésta, agg. e sm. e f. miope, affetto da miopia, che vede bene solo le cose vicine all’occhio

mira, sf. mira, mirino dell’arma; scopo da raggiungere; iga i mire ólte aspirare a grandi cose; tö de mira ergü perseguitarlo senza tregua

mirà, tö la mira, v.intr. mirare, prendere la mira, rivolgere un arma verso l’obiettivo da colpire

mirà, v.tr. mirare, contemplare, osservare con ammirazione e stupore; (rifl.) miràs guardarsi con compiacenza, ammirarsi

miràcol, meràcol, sm. miracolo, cosa che sorpassa la facoltà e l’esperienza umane e si suppone operata da una forza sovrannaturale; portento, prodigio; cosa che avviene quando più non si sperava; che miràcol! modo di salutare chi non si vede da tanto tempo; chi no öl crèd al sant a l’ crède al miràcol chi non vuol prestar fede alle parole presti fede ai fatti; portàla fò per miràcol uscir per il rotto della cuffia

miraculùs, agg. miracoloso, che compie miracoli; avvenuto per un miracolo

Miràgol, loc. Miragolo (S. Marco, S. Salvatore) [i reloér de (soprannome)]

mirì, sm. mirino, piccolo dispositivo sulla canna del fucile per prendere la mira; guida

mis, sm. mese, ognuna delle dodici parti dell’anno, periodo di circa trenta giorni; la paga di un mese; la quota d’affitto mensile, (dim.) misèt mesetto; de töcc i mis di ogni mese; du (tri) mis un bimestre, un trimestre; falà ‘l mis appigliarsi male; ol mis del mai alle calende greche; ol mis di àsegn maggio, tempo di matrimoni; trédes mis a l’an continuamente

Misà, loc. Misano Gera d’Adda  [i garganèi de (soprannome)]

miscüràs, rifl. dimenticarsi, scordarsi

misenglì, smìngol, smingolì, agg. mingherlino, di costituzione fisica minuta, gracile, esile