Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
metàfora, sf. metafora, figura retorica per cui si dà ad una parola un significato diverso dal letterale e avente con questo solo una relazione di somiglianza, parlà ‘n metàfora parlare per metafora metàl, sm. metallo, ogni corpo semplice, solido, lucente, duttile e malleabile, buon conduttore del calore e dell’elettricità e che unito con l’ossigeno forma ossidi e con gli acidi, sali metalmecànech, agg. e sm. metalmeccanico, che concerne la metallurgia e la meccanica insieme; operaio che lavora nelle industrie metalmeccaniche metano, sm. metano, il più semplice idrocarburo, gassoso, incolore, inodore, infiammabile usato come materia prima e come combustibile méter, sm. metro, unità di misura di lunghezza nel sistema decimale; criterio di giudizio; nella poesia quantitativa classica l’unità di misura del verso meticolùs, agg. meticoloso, che bada pedantescamente alle più piccole cose; scrupoloso; pignolo metida (v. cassada) metòdech, agg. metodico, che agisce con metodo, che vive seguendo un metodo prestabilito di vita, ordinato mètodo, sm. metodo, modo di procedere ragionale per raggiungere determinati risultati; modo abituale di vivere, di agire; tattica particolare métrech, agg. metrico, che riguarda le misure; che riguarda il verso métrica, sf. metrica, l’insieme delle norme che regolano la composizione dei versi; i metri usati da un poeta metropolitana, sf. metropolitana, ferrovia in gran parte sotterananea per il trasporto rapido delle persone Mezóld, loc. Mezzoldo [i balabiócc de (soprannome)] mia, miga, avv. mica, particella invariabile rafforzativa di una negazione; miga manch non meno; no i è mia fàole non son favole; no l’è mia per dì mal non è per dir male miào, onom. miao, voce onomatopeica che imita inverso del gatto mïascia, smeassa, sf. specie di focaccia fatta con farina di frumento e latte Michél, sm. Michele, nome proprio, (dim.) Michelì Michelino; a san Michél in autunno, sulla fine di settembre, san Michèl a l’ pórta la marènda ‘n cél a san Michele (29 sett.) si sospende l’ora di refezione a chi lavora nei campi Michelàss, nell’uso solo nel prov.: fà ‘l mestér del Michelàss, mangià e biv e ‘ndà a spass far l’arte del Michelaccio, mangiare, bere e andare a spasso michelì (v. piciàl) michèt (v. pà) micio, micì, mignì, sm. micio, nel linguaggio infantile e familiare il gatto domestico micrània, sf. emicrania, cefalea circoscritta da una parte del capo mida (v. méda) miér, sm s. e pl. migliaio, migliaia; il complesso di mille o circa mille unità; a miér in grandissimo numero miga (v. mia) |
||