Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
marà, òm de montagna, sm. uomo montanaro, robusto marà, selvàdech, vilà, agg. e sm. zotico, di persona che essendo ignorante e grossolana è anche ruvida e incivile nei modi; rozzo, (accr.) maranù zoticone marachèla, sf. marachella, mancanza non grave; scappatella maraéa (v. marvéa) maraméo, inter. marameo, maramao, interiezione scherzosa di sfida, che si pronuncia imitando il verso del gatto e poggiando il pollice della destra sulla punta del naso chiudendo velocemente a pugno le dita tese maràndola (v. gratacül) marasca, sf. marasca, varietà di ciliegia, rosso-scura, a polpa tenera, succosa, dolce ma acidula, ricercata per conserve e in liquoreria; pianta de marasche marasco, amarasco, ciliegio che produce le marasche marascada, sf. sorta di vivanda che si fa con le marasche condite con lo zucchero marasche, sf. pl. le vacche, macchie bluastre che appaiono sulle gambe delle donne per tenere troppo a lungo lo scaldino accanto maraschì, rosòlio facc co i marasche, sm. maraschino, liquore ottenuto dalla distillazione della marasca marascia, sf. sorta di scure a due tagli maràss, sm. persona malaticcia; ciò che è in deterioramento marca, sf. marca, segno variamente impresso o applicato su un oggetto per indicarne la proprietà o la provenienza; suggello di garanzia; scontrino che viene consegnato come ricevuta; drito d’la marca furbacchione, astutaccio marcà, v.tr. marcare, munire di un contrassegno; annotare, notare; nel senso sportivo segnare, registrare; nel linguaggio tecnico di officina ripartire e verificare i tempi di lavorazione marcanséa, sf. mercanzia, quanto costituisce l’oggetto di scambi commerciali di una certa entità; pèrd la sò marcanséa perdere di pregio marcànt (v. mercànt) marcantà, v.tr. mercanteggiare, contrattare discutendo e tirando sul prezzo Marcantóne, sm. Marcantonio, nome proprio; persona dall’aspetto eccezionalmente florido e robusto marcapóncc, sm. marcapunto, arnese da calzolaio, costituito da una rotella metallica, dentata montata su un manico, serve per marcare una fila di punti sul margine della suola marcàt, sm. mercato, compra e vendita di merci; luogo dove si compra e vende; giorno in cui si vende in piazza; traffico di cose non venali, mercimonio; (accr.) marcadù mercato importante e molto frequentato; a bù (strass) marcàt afàcc a buon prezzo; fò d’sura ‘l marcàt di soprappiù; ol bù marcàt a l’ vöda ‘l borsèl la buona mercanzia alletta a comperare; parì ‘l marcàt de la stópa dove più persone rumoreggiano cicalando; ü che s’ laga vènd al marcàt uomo inesperto; vègn bù marcàt scemare di prezzo Marcèl, Marcèlo, sm. Marcello, nome proprio, (dim.) Marcelì Marcellino March, sm. Marco, nome proprio, (dim.) Marchì Marchino marchècc (v. nus) marchés (v. mèstrüi) marchés, sm. marchese, titolo che nella gerarchia nobiliare precede quello di conte e segue quello di duca marchesèta, sf. marcasita, minerale composto da solfuro di ferro, di colore giallo- bronzeo e lucentezza metallica, usata industrialmente come la pirite marchèt, sm. marchetto, nome popolare del soldo di Venezia che portava l’effigie di s. Marco |
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