Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
letüra, sf. lettura, la funzionale intrerpretazione della scrittura; il modo di leggere passi di un testo; il libro che si legge; lezione, conferenza letürì, sm. leggio, mobile col piano superiore inclinato per tenervi un libro aperto da leggersi stando in piedi leù (v. liù) levantina, sf. levantina, stoffa di seta a tinta unita e vivace, utilizzata soprattutto per fodere levràt, levratù (v. légor) Levré, loc. Lepreno [i gacc / i borga de (soprannomi)] lì, sm. lino, pianta coltivata sin dall’antichità, annua, a fusto sottile e corteccuia fibrosa; si hanno colture da olio e da fibre; l’olio di seme di lino; la fibra pregiata e il tessuto che se ne ricava; lì ‘nvernènch (raàgn) lino che si semina in autunno; lì marsöl lino che si semina in primavera; lì moneghì lino finissimo; lì spinàt lino pettinato lianda (v. leanda) lïandra, sf. novella, racconto da veglia libarda, sf. alabarda, arma medioevale con asta terminante in una specie di scure libardér, sm. alabardiere, soldato armato d’alabarda libèl, sm. libello, scritto diffamatorio e satirico lìber (v. léber) lìber, agg. libero, di persona padrona di sé, non soggetta alla volontà altrui; che non è legata da vincoli, da impegni, celibe; non soggetto a divieti; non impedito, non occupato, disponibile liberà, desliberà, desfrapà, desfratà, v.tr. liberare, dare libertà, rendere libero; svincolare, sciogliere; salvare da un pericolo Liberada, sf. Liberata, nome proprio; santa Liberada! esclamazione che si suol fare quando ci si è liberati d’un importuno liberàl, agg. e sm. liberale, largo nel donare, generoso; non servile, degno dell’uomo libero; che favorisce e rispetta la libertà di pensiero e d’iniziativa altrui; fautore del liberalismo, (accr.) liberalù generosissimo liberassiù, sf. liberazione, il conferimento o la restituzionedella libertà; eliminazione di quanto costituisce motivo di ostacolo o di obbligo libertà, sf. libertà, stato di autonomia essenzialmente sentito come diritto; lo stare a proprio agio; l’essere franco nell’esprimersi; èss in libertà essere libero, padrone di sé e del suo tempo; la libertà no gh’è sólcc ch’i l’la paghe la libertà è la più bella cosa del mondo; la sò libertà e pò piö la propria libertà e niente altro; pal de la libertà palo delle libertà, su cui stà inastato il berretto frigio a insegna di libertà; polènta e öna spiga d’ài, ma la sò libertà polenta e aglio, e libertà; tös di libertà prendersi delle licenze, troppa famigliarità; tös la libertà pigliarsi la confidenza libra, sf. libbra, misura di pesi usata nei paesi sassoni, divisibile in dodici once, all’incirca 1/3 di kg. librér, sm. libraio, venditore di libri libreréa, sf. libreria, negozio per la vendita di libri; scaffale da libri libretàm, sm. un insieme di molti libriccioli liceista, sm. licealista, studente di liceo licéo, sm. liceo, scuola media superiore a indirizzo classico, scentifico o artistico licèta (v. lecèta) lìchen, sm. lichene, corpo vegetale costituito dall’associazione di un fungo e di un’alga; lichene d’Islanda o cetraria, perenne, vivente su rocce, sul terreno boscoso e su cortecce di conifere, mucillaginoso e di sapore amaro lièl, sm. enfiteusi, contratto con cui si cede ad altri un fondo in godimento perpetuo o per un lungo periodo, dietro pagamento di un canone annuo detto livello; chèl che fà i lièi enfiteuta, titolare di un’enfiteusi; chèl che töl di lièi livellario, soggetto in cui favore viene disposta la concessione della terra nel contratto di livello; francà ü lièl affrancare, far libero un livello; ü lièl perpètüo persona inabile a tutto e uggiosa lièl, sm. livello, condizione di un piano orizzontale e di punti del medesimo piano; punto a cui arriva una superfice liquida; grado sociale, economico e intellettuale; èss a lièl essere a livello,allo stesso piano; lièl a aqua livello ad acqua, fatto con due vasi comunicanti; lièl a canögiàl cannocchiale munito di treppiede e livella |
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