Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
invàled, agg. invalido, privo di effetto; incapace di esplicare le proprie funzioni; inabile da infortunio invalidità, sf. invalidità, inabilità al lavoro, mancanza di validità invariàbel, agg. invariabile, che non varia, costante, immutabile invasada, sf. acqua raccolta invasiù, sf. invasione, il penetrare ostilmente in luoghi non propri invasselà, v.tr. imbottare, mettere il vino nelle botti invéce, invésse, avv. invece, in luogo di, in cambio di, al posto di; al contrario invédia (v. invìdia) invedriada, sf. vetrata, chiusura di vetri fatta all’apertura delle finestre invedriàt, agg. invetriato, reso lucido con una vernice speciale invedriér, sm. vetraio, chi lavora in vetri, che li vende, che li mette per mestiere alle finestre o alle porte invegì, deentà (ègn) vècc, v.intr. invecchiare, diventare vecchio, sfiorire invelenì, inveninà, v.tr. invelenire, rendere velenoso, inasprire, irritare all’eccesso inveninàt, inveninét, agg. invelenito, dominato da un rancore rabbioso e incontrollato invensiù, sf. invenzione, l’oggetto di una nuova funzionale scoperta; ideazione o combinazione di elementi originali; rinvenimento di contrabbando invensiunà, fà ön’invensiù, v.tr. scoprire un frodo inventà, v.tr. inventare, scoprire qualcosa di nuovo e di utile, escogitare, ideare; creare con la fantasia; pensare e dire cose non corrispondenti alla realtà inventare, sm. inventario, elenco di tutti gli oggetti che si possiedono o che si trovano in un dato luogo inventarià, fà l’inventare, v.tr. inventariare, segnare nell’inventario, compilare l’inventario inventùr, sm. inventore, persona capace di realizzare un progetto originale nell’ambito di una funzionalità determinata invèren, invèrno, sm. inverno, la più fredda stagione dell’anno compresa tra l’autunno e la primavera; ha inizio il 21 dicembre; (accr.) invernù inverno staordinariamente freddo e nevoso; bù per l’invèren vernereccio; (prov.) chi fàbrica d’invèrno, fàbrica in etèrno non bisogna costruire in inverno; d’invèrno i vé bù töcc i strass d’inverno serve coprirsi bene; ol lüf a l’ màia nissü invèregn ogni inverno ha il suo freddo; passà l’invèren in quach sito svernare; quando l’ canta ‘l mèrlo, l’è finìt l’invèrno l’inverno finisce quando canta il merlo; ün invèren catìv un inverno freddissimo inverminàs, inrabìs, (rifl.) arrabbiarsi, andare in collera, adirarsi, stizzirzi invernada, sf. invernata, la durata dell’inverno; öna buna o catìa invernada un buon o triste inverno invernàs, (rifl.) entrare nell’inverno invernèl, invernì, sm. freddo che sopravviene in primavera; invernèl de san Zórs freddo di fine aprile invernènch, agg. vernereccio, che ha relazione con l’inverno invernisà, v.tr. verniciare, coprire con uno strato di vernice invernisadùr, sm. verniciatore, operaio specializzato nel verniciare invèrno (v. invèren) invèrs, prep. verso, dalla parte, indà invèrs a ergü accostarsi a qualcuno; invèrs, roèrs, agg. e sm. inverso, rovescio, la parte opposta alla diritta, il contario; l’opposto; caso, situazione contraria; a l’invèrs, a roèrs, a tramontana volto a tramontana; luogo dove non batte il sole; èss invèrs essere di mal umore; no l’ ga và gna ‘nvèrs non gli rassomiglia punto |
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