Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
infèren, infèrno, sm. inferno, luogo dove sono dannate le anime peccatrici; luogo o cosa che dà sofferenze, immenso fastidio; indà a l’infèren impé drécc andare all’inferno ritto, ritto; và a l’infèrno! imprecazione di sdegno o di impazienza inferiùr, agg. e sm. inferiore, più basso; di minor pregio; persona che ha minore capacità o meriti; di grado meno elevato; dipendente, subordinato inferlingàs (v. ferlingàs) infermér, sm. infermiere, chi assiste e cura malati infermeréa, sf. infermeria, parte dell’ospedale dove si visitano gli infermi prima del ricovero; reparto dove si curano gli ammalati di una comunità infessiù, sf. infezione, processo supporativo infetà, v.tr. infettare, diffondere un’infezione, contaminare, corrompere, inquinare infetìv, agg. infettivo, che provoca infezione infiachìs, rifl. infiacchire, indebolirsi, divenir fiacco infiadüra, sf. enfiagione, tumefazione, gonfiamento anormale di una parte del corpo; dà zó l’infiadüra andar via l’enfiagione infiamà, v.tr. infiammare, accendere una cosa in modo che arda con fiamma; produrre un’infiammazione; eccitare, infervorare; divenire di color rosso; (rifl.) infiamàs i gós (i granate), ciapà la ràbia (la stónda), vègn ol santo (nìgher) adirarsi infiamassiù, sf. infiammazione, combustione che produce fiamme vistose; alterazione dovuta a infezione e che si manifesta con rossore e tumefazione dolorosa infiameghét, agg. fiammeggiante, che manda fiamme; che risprende come una fiammata; róss infiameghét rosso nel viso infiascà, impienì ‘l fiàsch, v.tr. infiascare, mettere nei fiaschi infiàt, agg. enfio, enfiato, gonfio, tumefatto; adirato; impó infiàt un poco gonfio; infiàt cóme ü balù gonfio, pieno d’ira infìcc (v. infécc) infilà, v.tr. infilare, passare un filo attraverso un foro; indossare un indumento; azzeccare giusto; incontrare una serie di cose uguali; infilàsla andarsene, partire; tri agn infilàcc tre anni di seguito infilèta, sf. cucitura di punto andante, usata per far guaine, a increspar gale e simili infilsà, v.tr. infilzare, trafiggere con uno strumento acuminato; infilare più cose una dopo l’altra infiltràs, rifl. infiltrarsi, penetrare dentro piano piano infiltrassiù, sf. infiltrazione, passaggio lento e continuo dovuto dalla scarsa capacità di tenuta infina, avv. fino, fino a, fino da, fino in, l’ultimo punto; infina tat che finché; ó mangiàt infina mai ho mangiato moltissimo infinchéss, ascadéss, agg. infingardo, fannullone, pigro, svogliato; deentà infinchéss infingardire, abbandonarsi ad un’inerte inerzia infinìt, agg. e sm. infinito, che non ha limiti; che non ha principio né fine; immenso; ciò che non comporta limiti di spazio e di tempo; modo del verbo che esprime l’azione in sé senxa distinzione di ppersona o di numero infinità, sf. infinità, estensione illimitata; numero incalcolabile; quantità grandissima infìrem, agg. e sm. infermo, affetto da una malattia grave e cronica, malato da lungo tempo; chi è colpito da infermità infiurà, v.tr infiorare, ornare con fiori, cospargere di fiori, abbellire inflüènsa, sf. influenza, leggera malattia contagiosa; autorità, potere inflüensà, v.tr. influenzare, far valere la propria autorità, (rifl.) lassàs inflüensà patire il predominio di altri |
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