Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
gòba, sf. gobba, protuberanza deformante nella schiena o nel petto gód, godì, v.intr. godere, pigliar diletto, ricevere soddisfazione; essere contento, divertirsi; fruire, v.tr. gustare, assaporare; godìsla darsi piacere; la ròba l’è mia de chi l’la fà, ma de chi l’la gód la roba non è di chi la fa, ma di chi la gode; mé m’la góde töt quanto ne godo godéol, de gód, agg. godibile, che si può godere, che se ne può far uso; piacevole godimét, sm. godimento, soddisfazione di chi gode; possesso, usofrutto goernà, v.tr. governare, reggere uno Stato; avere la direzione o il potere; goernà (regolà, nütrigà) ‘l bestiàm custodire il bestiame goernànt, sm. e f. governante, responsabile del governo; la donna a cui è affidata la casa e la cura dei bambini nelle famiglie signorili goernatùr, sm. governatore, chi governa una provincia o una istituzione di grande interesse goèrno, sm. governo, il governare, l’insieme dei governanti; direzione della casa; dirigere la nave col timone góga (v. còcola) gogèta, sf. talea, magliolo delle vite goghèta, nell’uso solo nel m. di dire: fà goghèta ‘n del botép gozzovigliare, darsi buon tempo gogì, sm. spillo, sottile filo d’acciaio appuntito ad un capo e all’altro fornito di capocchia, per appuntare stoffa, fogli e altro, (dim.) gogì pissèn spillo piccolo, (accr.) gogiù spillone gógia, gögia, sf. ago, sottile filo d’acciaio appuntito ad un capo e con un forellino dall’altro nel quale passa il refe per cucire; caminà söi góge camminare lentamente; gógia de ‘mbaladùr (de bast) ago per tela da sacchi o per materassi; gógia de ‘ngogià ferro da calze; gógia de recamà ‘n lana ago da ricamo; gógia spontada (sènsa pónta) ago spuntato; mör in di góge morir d’inedia gogiada, sf. gugliata, quantità di filo che serve per cucire una volta con l’ago, (dim.) gogiadì, gogiadina piccola gugliata; (accr.) gogiadù grande gugliata; no ölìn filà gogiada non voler fare il suo dovere gogiaröl, gogiarölì, sm. agoraio, astuccio per aghi gognì, sm. ragazzo furbo e cattivello gógo, agg. retrogrado, codino gói, sm. tònfano, punto in cui l’acqua di un fiume è molto profonda goià, v.tr. stimolare, pungere con lo stimolo, spronare; risvegliare una sensazione goiàt, sm. bastone acuminato che serve a pungolare buoi e bestie da soma; pungolo, stimolo góla, sf. gola, parte interna del collo per la quale passano l’aria e gli alimenti; la parte esterna anteriore del collo; avidità di cibo; valle stretta molto profonda; (accr.) golassa grossa gola; ciapà ergü per la góla afferrare per la gola; contentà la góla soddisfare all’avidità della gola; fà (fà tirà la) góla fare gola, suscitare appetito; fà tirà góla mostrare di dare qualcosa e non dargliela; iga l’aqua a la góla essere vicino alla rovina; iga ‘l lass a la góla essere alle strette golàss, golassù, sm. uomo ghiottissimo goldù, sm. involucro atto a preservare, profilattico golèta, sf. canaletto che è sui lati delle strade |
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