Lettera-C

cressùr, sm. crescione, pianta spontanea, perenne, acquatica, con radici ai nodi, fiori bianchi in racemi, edule, con succo ad azione stimolante, ricercata per insalate

Crést (v. Cristo)

crèta, credéssa, sf. credenza, fede, fiducia, credibilità; fà crèta dare sulla fiducia; in crèta vendere o comperare sulla fiducia; e anche a malincuore, di malavoglia 

crèüsser (v. carantà)

crica, sf. serratura a colpo, sorta di toppa in cui la stanghetta, per forza della molla, può chiudere con una spinta o con una pressione data all’uscio 

crìcoi, cricòssoi, sm. involucro del seme di lino

cricolà, v.tr. far seccare al sole il seme di lino

cridà, v.intr. gridare, alzare la voce perr farsi sentire, stridere, mandare gridi o suoni acuti e aspri; v.tr. chiedere ad alta voce; cridà cóme ön’ànima danada gridare fortissimo; vilàn crida, vilàn paga lasciamo gridare, purché ci lasci fare a modo nostro

cridùr, sm. grido, voce emessa con forza da uomini o animali; urlo; dà fò ‘n d’ü cridùr dare in un pianto disperato

crièl, cröèl, sm. crivello, sorta di grosso setaccio per vagliare sabbia e minerali incoerenti; balà ‘n d’ü cröèl essere assai contento; mandà de val in cröèl mandare da un posto all’altro; (v. paletì)

crielà, cröelà, cröblà, v.tr. crivellare, vagliare, far passare attraverso un crivello per eliminare impurità e scorie

crieladùr, sm. crivellatore, operaio addetto ai crivelli meccanici in cave   

crieladüra, sf. crivellatura, selezione operata a mezzo di un crivello; il materiale che è passato attraverso il crivello

cril, sm. uggia, odio; iga ‘n cril avere in uggia, odiare

crinolì, sm. crinolino, tessuto di cotone con ripieno di crine, già usato per ricoprire mobili

cristàl, sm. cristallo, tipo di vetro pesante, trasparentissimo, incolore, rifrangente, a base di silicato di piombo e potassio, usato per oggetti pregiati, apparecchi ottici o di laboratorio; cristàl de ròch quarzo in cristalli limpidissimi e trasparenti

cristér, schissèt, servissiàl, sm. clistere, liquido medicamentoso che si introduce nell’intestino per via rettale; anche lo strumento che serve a tale scopo

cristià, sm. e agg. cristiano, seguace della religione rivelata da Gesù Cristo; pertinente al cristianesimo; persona umana; de cristià cristianamente

cristianésem, sm. cristianesimo, religione monoteista a carattere universalistico, rivelata da Gesù Cristo e fondata sulla pace, la fratellanza tra gli uomini, la possibilità di purificarsi e redimersi nella vita terrena in vista della beatitudine celeste; la civiltà e la cultura improntata all’esperienza cristiana

Cristo, Crést, sm. Cristo, unto del Signore, appellativo di Gesù di Nazaret, il figlio di Dio e il Redentore degli uomini secondo la religione che da lui prende il nome; su questo nome il popolo ci fa i seguenti modi: no gh’è Cristo non c’è verso, possibilità; no iga gna ü Cristo non avere il becco d’un quattrino; parì ü Cristo spirante essere magrissimo, malridotto; per Cristum dominum nostrum gratuitamente; stà in Crést aver timor di Dio; tègn in Crést ergü tenerlo a dieta; ü Cristo compàgn no l’ gh’è miga un birbante così non s’è mai visto; ü póer Cristo un poveruomo

Cristòfen, sm. Cristoforo, nome proprio, (racc.) Tòfen

cristonà (v. bestemià)

cristù, sm. imprecazione, detta a volte anche per ischerzo, verso una persona che abbia un cattivo modo d’agire