Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
conseià, consiglià, v.tr. consigliare, dare un consiglio; esortare, persuadere; mettere al servizio degli altri la propria esperienza; proporre, suggerire come utile consèns, sm. consenso, approvazione; conformità di voleri, di opinioni consènt, consentì, v.intr. consentire, essere d’accordo, acconsentire, assentire; v.tr. permettere. concedere consèrt, sm. concerto, trattenimento musicale; composizione musicale in più tempi, in cui ha rilievo uno strumento solista; accordo, intesa; (dim.) consertì concertino; consèrt de campane l’intero assortimento di campane in un campanile consertà, v.tr. concertare, accordare tra loro vari strumenti; predisporre l’accordo tra gli esecutori di un pezzo; stabilire qualcosa d’accordo con altri, per lo più in segreto consèrva, sf. conserva, cibo preparato per essere conservato a lungo senza perdere le sue cartteristiche; metodo di conservazione dei cibi; consèrva de maréne conserva di amarene conservà, v.tr. conservare, tenere qualcosa in modo che non si guasti o non si alteri; tenere in serbo, custodire; avere ancora, non aver perduto; a l’ se consèrve stia sano conservassiù, sf. conservazione, mantenimento in stato di efficienza; salvaguardia, protezione conservatòre, sm. conservatorio, scuola statale in cui si insegnano le discipline musicali considerà, v.tr. considerare, esaminare attentamente; reputare, ritenere; apprezzare, avere stima di qualcuno, stimare; prevedere considerassiù, sf. considerazione, attento esame, valutazione coscienziosa; osservazione, riflessione; riguardo, rispetto; stima, reputazione consiglià (v. conseià) consigliér, conseér, sm. consigliere, persona cui si ricorra per consiglio; membro di un consiglio, quindi titolo e grado di taluni pubblici uffici consöét, consüét, agg. consueto, solito, abituale; l’à biìt piö del consöét ha bevuto più del solito cònsol, sm. console, rappresentante di uno Stato all’estero, in città che non siano capitali di Stato consolà, cunsulà, v.tr. consolare, dare sollievo a un dolore morale; confortare; l’ispössa che l’ consula puzza che appesta consolada, nell’uso solo nel m. di dire: tègn i mà sö la consolada tenere le mani incrociate sul grembo consolassiù, sf. consolazione, conforto, alleviamento recato con parole; la consolassiù d’ ü disperàt l’è de èden ün óter mal comune, mezzo gaudio consolàt, sm.consolato, ufficio che cura la rappresentanza dello Stato all’estero in città non capitali consölt, sm. consulto, visita fatta a un malato da più medici riuniti per studiarne le condizioni e prescrivere la terapia consöltà, consültà, v.tr. consultare, domandare un consiglio o un parere; esaminare qualcosa per averne una notizia consöm, sm. consumo, impiego che comporta un graduale esaurimento di energia, di materiali o di sostanze varie consömà, consümà, v.tr. consumare, logorare per il troppo uso, finire a poco a poco; portare a compimento; mangiare; (rifl.) consömàs struggersi, logorarsi consömassiù, sf. consumazione, diminuzione, distruzione; compimento, esecuzione; cibo o bevanda servito agli avventore di un bar, di un ristorante e simili |
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