Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
comodina, sf. comodino, piccolo mobile che si tiene accanto al letto comodinà, v.tr. accomodare, assettare con molto amore, con molta diligenza comodità, sf. comodità, sensazione di benessere, agiatezza; con töte i comodità con tutti gli agi; tös töte i sò comodità pigliarsi tutte le sue comodità còmodo, còmod, agg. e sm. comodo, che procura agio, gradevolmente funzionale; ciò che è gradito o vantaggioso; agio, utilità; iga töcc i còmodi godere tutti gli agi; in sò còmodo quando avrà tempo; no gh’è còmod sènsa incòmod non c’è comodità senza fastidi; tösla còmoda prendersela senza fretta comossiù, cumussiù, sf. commozione, compartecipazione istintiva visibile; reazione affettiva compaginadüra, sf. impaginatura, adeguata ripartizione e distribuzione delle pagine di un’opera a stampa compàgn, sm. e agg. compagno, chi divide con altri divertimenti e comodità; colui con cui si gioca in coppia; socio in una azienda; molto simile; compàgn de età coetaneo; compàgn de scöla condiscepolo; (v. cóme) compagnà, v.tr. accompagnare, andare insieme; seguire per amicizia, cortesia, rispetto; unire una cosa ad un'altra; chi, nella musica, esegue l’accompagnamento; mèi sul che mal compagnàt meglio soli che mal accompagnati; ol Signùr i a créa e pò i a compagna ach Iddio fa gli uomini e poi li accoppia compagnamènt, compagnamét, sm. accompagnamento, seguito; scorta; in musica, l’associarsi di una voce strumentale a un’altra voce più importante ai fini estetici compagnéa, sf. compagnia, condizione di chi si intrattiene con altri; complesso di persone chi si riuniscono per divertimento o per svolgere attività comuni; gruppo di artisti; società commerciale; reparto militare al comando di un capitano; ordine religioso, confraternita; compagnéa de làder ladronaia; òm de compagnéa uomo gioviale, piacevole; per la compagnéa l’ tö moér a’ ü frà detto proverbiale di coloro che per compagnia non sanno rinunziare companàdech, sm. companatico, ciò che si mangia col pane compàr, sm. compare, chi tiene un bambino a battesimo o a cresima; padrino; anche il padre di questo bambino rispetto al padrino; amico; chi aiuta un altro in azioni poco oneste; compàr de l’anèl testimonio di nozze comparì, v.intr. comparire, presentarsi all’improvviso; mostrarsi, farsi vedere; sembrare, avere l’apparenza; töcc i sirca de comparì tutti desiderano far bella figura, bella mostra di sè comparsa, sf. comparsa, chi compare nelle scene senza parlare; chi assiste a qualcosa senza parteciparvi attivamente compàss, sm. compasso, strumento formato da due aste riunite fra loro a cerniera, usato per disegnare circonferenze o misurare distanze compassà, v.tr. compassare, misurare bene, con presisione compassàt, agg. compassato, si dice di uomo che vive con regola e con misura compassiù, sf. compassione, moto dell’animo che porta a soffrire dei mali altrui come se fossero propri; fà (mèt) compassiù destare pietà compassiunà, v.tr. compassionare, avere compassione di qualcuno; commiserare, compiangere compatì, v.tr. compatire, provare compassione; trattare con indulgenza, perdonare; fàs compatì esporsi al ridicolo; bisògna compatìs l’ü con l’óter bisogna compatirsi reciprocamente, accettare l’amico col suo difetto compatriòt, sm. compatriota, chi è della stessa patria compèns, compènso, sm. compenso, paga, retribuzione; risarcimento |
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