Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
cartina, sf. cartina, involucro di carta contenente una sostanza medicinale o piccoli oggetti; cartina de góge dodici dozzine di aghi, una grossa; foglietto di carta sottile in cui si avvoltola il tabacco trinciato per farne sigarette; piccola carta geografica cartolér, sm. cartolaio, chi vende oggetti di cancelleria cartoleréa, sf. cartoleria, il negozio del cartolaio cartolina, cartulina, sf. cartolina, cartoncino rettangolare usato per comunicazioni epistolari, che generalmente reca su un lato un’illustrazione; cartolina de precèt inviata per chiamare alle armi le reclute cartù, sm. cartone, strato spesso di materiale cellulosico o di fogli di carta compressa che serve per fare scatole, cartelle o simili o per imballaggio cartucia, sf. cartuccia, cilindro di metallo o di cartone che contiene la carica e il proiettile o i pallini delle armi da fuoco portatili cartunsì, sm. cartoncino, biglietto di cartone leggero, elegante usato per partecipazioni o per biglietti da visita Caruna, loc. Carona [i duturì de la (soprannome)] Carvensà, loc. Calvenzano [i sigulòcc / i bissa de (soprannomi)] Carvìch, loc. Carvico [i s-ciömì / i spiglècc de (soprannomi)] casa (v. cà) casàca, sf. casacca, giacca sciolta, abbastanza ampia e sciolta; (dim.) casachì casacchino, sopraveste femminile che copre il busto; golfetto di maglia Casàl, loc. Casale (Albino) [i sifuladùr de (soprannome)] casalèngh, casalì, agg. casalingo, di casa, domestico casamènt, sm. casamento, grande casa, suddivisa in più appartamenti e costruita senza ricercatezze architettoniche Casàssa, loc. Casazza casca 'n pèt, sm. gioiello o altro appeso alla catena, che le donne usano portare al colle pendente sul petto cascà, v.intr. cascare, andare giù, a terra, portato dal proprio peso; cadere; a l’ casca i braghe ach ai sapièncc anche i sapienti sbagliano; no l’ ghe casca ü sentésem non da mai la mancia cascada, sf. cascata, brusca caduta d’acqua corrente causata da un dislivello cascàm, sm. cascame, residuo della lavorazione della lana, seta, cuioi o altri materiali cascante, agg. cascante, fiacco, floscio; languido; fà ‘l cascante a öna dòna fare il cascamorto cascio! inter.cacchio! esclamazione di pura enfasi Cas-ciù, loc. Castione della Presolana [i patatù / i gosatù / i morsèi de (soprannomi)] casco, sm. casco, copricapo protettivo casegiàt, sm. caseggiato, insieme di case, per lo più contigue casèl, sm. casello, casa cantoniera lungo la ferrovia; capanno; casèl de l’oselanda piccola capanna di paglia e frasche in cui si nasconde il caciatore aspettando la preda casèla, sf. casella, ciascuno degli scompartimenti quadrangolari di cui è fornito un mobile perché sia possibile tener separati o suddividere oggetti secondo un certo ordine caselànt, sm. casellante, custode delle ferrovie che abita in un casello casér, sm. caciaio, chi fa il cacio; caciaiolo, venditore di cacio caséra, sf. casera, casa di montagna dove si lavora il latte prodotto durante l’alpeggio; il magazzino di stagionatura caserà, v.tr. lavorare il latte per farne burro o formaggio casèrma, sf. caserma, edificio destinato all’alloggio di corpi armati o di anologhe organizzazioni |
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