Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
carabinér, sm. carabiniere, soldato di un corpo speciale dell’esercito italiano, costituito per tutelare l’ordine pubblico e assicurare l’esecuzione delle leggi caracòl, sm. caracollo, movimento di cavallo che caracolla; giravolta carafa, sf. caraffa, recipiente di vetro panciuto, con collo stretto, bocca larga e manico, per portare in tavola acqua o vino; (dim.) carafina ampollina; carafina de l’asìt (de l’öle) ampollina per l’aceto, per l’olio caràmbol, sm. carambola, nel gioco di bigliardo colpo col quale si manda la propria palla a colpirne altre due; spinta di rimbalzo caramèla, sf. caramella, pastiglia di zucchero cotto, colorato e aromatizzato carantà, crèüsser, sm. carantano, moneta tirolese, quando i conti del Tirolo divennero duchi di Corinzia (1286); nel Lombardo-Veneto, fino al 1858, il Kreuzer, corrispondente a 1/60 di fiorino caràter, sm. carattere, qualità particolare che distingue una cosa dall’altra; complesso di qualità e attitudini costituenti l’impronta individuale di una persona; indole; èss de bù caràter di natura buona; òm de caràter di forte temperamento; stà ‘n caràter non avvilirsi caràter, sm. segno grafico convenzionale cui si attribuisce un significato; lettera dell’alfabeto scritta o stampata; caràter de stampa carattere tipografico con i formati: corsìv corsivo, grand maiuscolo, pìcol minuscolo, tónd rotondo; iga ü caràter ciàr avere una scrittura chiara; ü caràter de póia (che no s’ capéss negót) una scrittura illegibile caraterisà, v.tr. caratterizzare, distinguere con un trato peculiare, inconfondibile caraterista, sm. caratterista, attore che interpreta un ruolo tipico, prevalentemente comico, con tratti spiccati e vivaci carböcol (v. brüsùr) carbù, sm. carbone, sostanza solida di colore nero costituita da carbonio impuro, derivato dalle decomposizione, in assenza di aria, di varie sostanze organiche, soprattutto vegetali; usato come combustibile; a pisa de carbù in sovrabbondanza; carbù ‘n fòss lignite, carbon fossile; nìgher cóme ‘l carbù nerissimo; öna bissaca de carbù una balla di carbone carbunà, v.tr. fumare, aspirare ed espirare il fumo del tabacco; pipare carbunèla, sf. carbonella, carbone minuto di frasche; brace carbunér, sm. carbonaio, chi vende carbone e legna carbunìl, sm. carbonile, luogo dove si conserva il carbone carbunsì, sm. carboncino, bastoncino di carbone usato per disegnare; il disegno così eseguito carburo, sm. carburo, carbonio combinato con un metallo o metalloide càrcola (v. scàrsola) carcòss, sm. carcassa, l’insieme delle ossa che costituiscono la cavità toracica degli animali; lo scheletro di un animale morto; persona distrutta dalla malattia o dagli stenti carda, sf. cardù, sm. cardo, pianta erbacea con foglie lunghe, carnose, di colore biancastro, commestibili cardinàl, agg. cardinale, che fa da cardine, da sostegno; principale, fondamentale cardinàl, gardenàl, sm. cardinale, dignitario della Chiesa Cattolica che sono nominati dal Papa, collaborano con lui, lo eleggono e formano nel loro insieme il Sacro Collegio cardinalì, cicocèch, fanèt d’la regina, gegè, gicgèch, sm. organetto, piccolo uccello così chiamato per il continuo cicaleccio che emette durante il maggio careana, sf. tirocinio, noviziato, addestramento pratico in una professione o in un mestiere; fà la sò careana far pratica |
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