Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
campanèi, sm. pl. anemone bianca dei boschi, silvia, erba perenne con scapo eretto, foglia villosa, fiori bianchi, rosa o lilla, frutto ad achenio campanèi, sm. pl. capitali presi a prestito; mèt sö di campanèi sö ‘n vergót ipotecare campanèl, sm. campanello, piccolo strumento a forma di campana per chiamare, annunciare o richiamare l’attenzione, (dim.) campanelì campanellino campanèla, sf. campanella, piccola campana per avvertire dell’inizio o della chiusura del lavoro nelle officine o delle lezioni nelle scuole campanèle, sf. pl. campanella, convolvolo, vilucchio, pianta erbacea perenne, glabra, rampicante con fiori imbutiformi bianchi o rossi, profumati, di breve durata campanér, sm. campanaro, l’addetto a sonar le campane campanìl, sm. campanile, costruzione destinata sostenere le campane delle chiese; torre campanaria; simbolo del luogo natio; a campanìl nel gioco del calcio, della palla colpita in modo da andare in alto e ricadere in avanti; stà a (viv) l’ómbra del campanìl campare a ufo campanilì, falchèt de tór (di campanéi, di lódole, róss), falcù, gainèl, ganièl, sm. gheppio, uccello con testa e coda grigie, parti dorsali rossicce macchiate di scuro, migratore parziale, da noi stazionario, più abbondante nell’epoca dei passi e in inverno campèl, campèt (v. cap) campér, sm. custode dei campi; (v. salta-fòss) campiù, sm. campione, atleta che eccelle su tutti gli altri; persona da considerarsi modello del comportamento o di una qualsiasi attività; saggio prelevato da una quantità di merce uniforme per analisi o altro; unità di misura per grandezze della stessa specie campiunare, sm. campionario, raccolta ordinata di campioni di merci campiunàt, sm. campionato, gara o ciclo di competizioni sportive per l’assegnazione del titolo di campione all’atleta che riporta la vittoria o alla squadra che si classifica al primo posto campo, sm. campo; usato nella terminologia militare; fondo dello scudo araldico; nei m. di direi: iga campo de fà, de dì aver occasione di fare, di dire; mèt (tirà) ‘n campo ergót mettere in campo delle ragioni, degli argomenti validi; turnà ‘n campo tornare in scena, rimettere in campo ragioni o cose che parevano dimenticate camüssù, scamössù, sm. stanza piccola e ridotta in pessimo stato cana, sf. canna, pianta erbacea spontanea o coltivata a telo lungo, vuoto, nodoso, usato per fare graticci e come sostegno delle viti; arnese di vario uso formato da una canna o simile a una canna per lunghezza e leggerezza; tubo di varia grandezza e materia; cana d’India bambù, per fare bastoni da passeggio o per canne da pesca; cana de ‘mpissà sö accenditoio, munito di uno stoppino per accendere i ceri nelle chiese; cana de l’òrghen canna d’organo; cana de söcher canna da zucchero, pianta tropicale che contiene un midollo rico di zucchero; cana del camì canna fumaria |
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