Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
altana, sf., pendenzì, balansù, cassafónd, sm. sorta di rete per pescare a forma quadra altàr, sm. altare, mensa sulla quale il sacerdote celebra le sacre funzioni; (dim.) altarì altarino, piccolo altare; altàr magiùr quello posto sotto l’abside; desquarcià i altarì rivelare cose che altri vorrebbero fossero taciute; èss cóme töl zó de l’altàr quando si toglie a chi ha poco ed è bisognoso alteràs, v. rifl. alterarsi, turbarsi, peggiorare altercàs, v. rifl. scambiarsi male parole, litigare altéria (v. artéria) altèssa, oltèssa, sf. altezza, dimensione di un corpo dal basso all’alto, cima, profondità; titolo nobiliare altölì, agg .e sm. valtellinese, abitante della Valtellina altoparlànt, sm. altoparlante, apparecchio per amplificare suoni e voci Altòrta, loc. Valtorta [i ciodaröi / i aocà de (soprannomi)] altüra, sf. altura, luogo elevato, colle; indà in grand’altüra sfoggiare negli abiti alura, inalura, avv. allora, in quel momento (tempo); in tal caso, in conseguenza di ciò Alzöre, loc. Valzurio (Oltressenda Alta) [i camóss de (soprannome)] am!, inter. mangia! (per indurre i bambini a mangiare) am, sm. amo, piccolo uncino per pigliare pesci; (fig.) esca, lusinga, trappola, bocà l’am lasciarsi prendere all’amo Ama, loc. Ama (Aviatico) [i stüpì de (soprannome)] amà, v.tr. amare, portare affetto, voler bene, (prov.) chi sprèssa, ama chi disprezza, ama amàbel, agg. amabile, che si fa amare; di vino: abboccato Amàlia, Màlia, sf. Amalia, nome proprio amanco, sm. deficit, disavanzo; sottrazione indebita di denaro amanì, v.tr. apparecchiare, metter in ordine, preparare amanìt, agg. vicino, in luogo opportuno, pronto amàr, agg. amaro, sapore opposto al dolce; (fig.) sgradevole; (dim.) amarì amarognolo; amàr cóme la fél (‘l tòssech) amarissimo; l’è amara lo diciamo di cosa ostica e spiacevole; spüdà (mandà zó) dóls e trangotì (spüdà) amàr sputar dolce e ingoiare amaro; sopportare prudentemente le cose disgustose amarànt, agg. amaranto, color rosso cupo amarèssa, sf. amarezza, grande afflizione, cruccio; sapore amaro amarèt, sm. amaretto, biscotto dolce con sapore di mandorle amare amaròt (v. verdù) amàss, sm. incetta, accaparramento di merci o denaro a scopo speculativo ambassadùr, sm. ambasciatore, rappresentante diplomatico, messaggero; ambassadùr no pórta péna ambasciator non porta pena ambiènt, sm. ambiente, il luogo in cui si vive, lo spazio circostante considerato con le sue caratteristiche; locale, stanza, vano Ambìer, loc. Ambivere [i pelandèi de (soprannome)] ambissiù, sm. ambizione, desiderio di affermarsi e distinguersi; la cosa ambita; smania, brama ambissiùs, agg. ambizioso, che ambisce onori, cariche ambo, sm. ambo; tutti e due; nel lotto combinazione di due numeri nella stessa ruota; ün ambo al lòt, l’è la maledissiù di Genoés vincere il premio di un ambo è la maledizione dei Genovesi, perché è sfidare la fortuna per pochi soldi àmböla!, camina! desmöröset!, inter. cammina! spicciati! fa presto! ambra, sf. ambra, colore giallo intenso; resina fossile trasparente; sostanza organica usata in profumeria Ambréa, loc. Ambriola (Costa Serina) ambrèta, sf. ambretta, pianta i cui semi hanno un forte odore di muschio Àmbria, loc. Ambria (Zogno) [ì balerì de (soprannome)] Ambrös, sm. Ambrogio, nome proprio; fà l’Ambrös pavoneggiarsi, gloriarsi ambrosià, agg. ambrosiano, milanese; rito liturgico delle chiese della diocesi di Milano ambulansa, sf. ambulanza, veicolo per il trasporto urgente di malati o feriti ambulatòre, sm. ambulatorio, pronto soccorso àmed, sm. amido, l’idrato di carbonio che si ricava dalle piante, fondamentale per la nutrizione umana; usato anche nell’industria; dà l’àmed dare la salda alla biancheria,inamidarla; dà l’àmed còcc o crüd a seconda se l’amido si stempera in acqua fresca o calda |
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