Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
afanà, v.tr. affannare, dare o procurare affanno, (rifl.) afanàs affannarsi, addolorarsi afanàt sm.affannato, ansante afare, sm. affare, faccenda, impegno; operazione economica; cosa che non si vuole specificare; afarù grande affare; afare màgher (sö l’òss) affare di poco lucro; afare balùrd affare intricato afermà, v.tr. affermare, asserire, dare per certo, sostenere con fermezza afermassiù, sf. affermazione, parola o frase affermativa; successo afessiù, sf. affezione, disposizione d’animo affettuosa; stato morboso, malattia; ciapà afessiù (v. afessiunàs) afessiunàs, v.rifl. affezionarsi, prendere affetto per qualcuno afetassiù, sf. affettazione, ostentazione di qualità che non si hanno; smanceria afetàt, agg. affettato, artificioso, lezioso afetüùs, agg. affettuoso, pieno d’affetto afrèsch, sm. affresco, pittura fatta sull’intonaco ancora fresco afrónt, sm. affronto, atto o parola che offende, offesa afrontàs, v. rifl. scontrarsi, venire alle mani Àgata, sf. Agata, nome proprio; (dim.) Àgheta Agatina; menà a sant’Ágata tradurre in prigione; a Bergamo il convento di sant’Agata in Città Alta è stato per molti anni convertito in carcere agènda, sf. agenda, tipo di diario nel quale si annotano giorno per giorno appunti vari; elenco di questioni da discutere in una riunione agenséa, sf. agenzia, impresa che assume e tratta affari come intermediaria; ufficio staccato che cura gli interessi dell’ufficio principale agènt, sm. agente, chi compie servizi per conto di altri; poliziotto, guardia agéol, agg. agevole, che non offre difficoltà ageolèssa, sf. agevolezza, agevolazione negli affari o nei prezzi àgher, agg. agro, di sapore aspro, proprio dei frutti acerbi;che rivela malanimo, (dim.) agrèt, agretì alquanto agro; ciapà l’àgher rendere o diventare agro; chi gh’à àgher in bóca, no pöl spüdà dóls chi ha in bocca il fiele, non può sputar miele àgher, sm. il territorio del paese agì, v.tr. agire, operare, tradurre in fatti la parola, stà ‘n riga agire onestamente agio, sm. aggio, vantaggio sul cambio della moneta, su contratti e riscossioni; dà l’agio dar comodità di tempo agitàs, v.rifl. agitarsi, muoversi con irrequietezza; essere turbato, inquieto agitassiù, sf. agitazione, interruzione improvvisa di uno stato di quiete agla (v. àquila); no capì gne agla gne bagla non intendere un’acca agn (v. an) agnèl, sm. agnello, il nato della pecora fino a un anno; uscito dell’anno è chiamato sterpàt, da due a tre anni vasìv, dai tre ai quattro tersà, dai quattro ai cinque quartà; (dim.) agnelì, bessotì, bezzì agnellino; l’è ün agnèl è mansueto come un agnello; (prov.) a l’ mör piö agnèi a Pasqua, che pégore ‘n töt l’an ci ricorda l’antico uso di mangiare l’agnello pasquale Agnésa, Agnés, sf. Agnese, nome proprio; a sant’Agnés la lösèrta fò d’ la sés, cór la lösèrta per la sés a Sant’Agnese (21 genn.) si fan vedere le prime lucertole, per indicare che l’aria comincia a essere più mite Àgnös Dèi, sm. angelo di Dio, voce della liturgia cristiana, e quindi quella parte della messa antecedente la comunione àgola (v. àquila) agóst, aóst, góst, óst, sm. agosto, ottavo mese dell’anno; feragóst festività che ricorre in agosto, in origine il primo del mese (ol prim dé d’agóst), quindi il quindicesimo, festa dell’ Assunta; i du d’agóst burlescamente i testicoli; parì la lüna d’agóst essere di viso grasso e tondo; (prov.) d’agóst a s’marènda ‘n del bósch per via delle piante che portano pressoché tutte i loro frutti; la prima aqua d’agóst la rinfrèsca ‘l bósch la prima acqua d’agosto rinfresca il bosco, cioè l’atmosfera agra, sf. siero di latte rimasto dopo aver fatto il formaggio; agrér, sm. il relativo contenitore agràf, sf. graffa, segno grafico che serve ad unire più righe; può essere { aperta, o } chiusa agramà, sf. passamano a forma di nastro schiacciato, a fili intrecciati, spesso dorato agravà, v.tr. aggravare, appesantire; peggiorare nella malattia agràvio, sm. aggravio, inasprimento; addebito; incomodo |
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